mercoledì 8 luglio 2009

Il mistero dei soldi comparsi - Post 1

Boom e recessioni
Come avvengono i boom economici e le recessioni o credit crunch? A sentire i media (asserviti al potere) sembra che questi eventi siano accadimenti ineluttabili dovuti a circostanze piu' o meno oscure e imprevedibili, all'andamento dei mercati, all'altalena delle borse, etc. Insomma, sono come i terremoti o gli uragani: avvengono e basta. Sta poi ai vari governi prendere delle misure per arginare i cataclismi finanziari (nel caso delle recessioni) o eseguire un piano concreto di investimenti e sviluppo (nel caso di una ripresa economica). Questo e' quello che piu' o meno sappiamo e che ci propinano: falso, ovviamente! I periodi ciclici di crescita e benessere economico e di stagnazione o recessione sono decisi dalle banche. Sono le banche che decidono il bello e cattivo tempo sulla finanza globale perche' sono loro che decidono la quantita' di denaro in circolazione. Ricordatevi che le banche sono raramente in concorrenza fra di loro; esse appartengono tutte ad un'elite di poche persone che non perdono tanto tempo a mettersi d'accordo sul da farsi. Il meccanismo e' diabolico e semplice al tempo stesso. Funziona cosi': in certi periodi il denaro in circolazione e' in gran quantita' e allora la gente spende di piu', le industrie producono di piu' perche vendono di piu' e si creano posti di lavoro - si innesta un circuito virtuoso grazie anche al fatto che i tassi di interessi vengono tenuti bassi. E' in questo periodo che la gente puo' indebitarsi maggiormente; compra un automobile piu' grande, va in vacanza in Australia, ha piu' possibilita' di ottenere un mutuo per la casa, etc. Insomma, ci si indebita perche' tanto in famiglia si lavora in due e con la carta di credito ce la si puo' fare. Dopo qualche anno arriva la fregatura. Le banche cominciano ad alzare i tassi di interessi, un punto alla volta fino a che diventa sempre piu' difficile e meno conveniente fare prestiti o investimenti, come conseguenza il denaro in circolazione comincia a diminuire, non si concedono piu' prestiti, si reclama la restituzione di denaro dalle piccole-medio aziende, etc. Risultato: alcune fabbriche chiudono, licenziamenti, meno soldi per pagare i debiti - si innesta un circuito economico catastrofico. Ad avvantaggiarsene sono sempre le banche perche' si impossesseranno della Mercedes che adesso non puoi pagare piu' (ma di cui magari avevi gia' pagato 3/4 delle rate!) o della tua casa. L'avvicendarsi di boom e recessioni e' creato apposta dalle banche per impossessarsi delle vostre ricchezze. Tenete conto che la banca non stampa mai i soldi necessari per restituire la cifra prestata piu' l'interesse. La conseguenza di cio' e' che qualcuno rimarra' necessariamente con il cerino in mano e sara' costretto a fallire. Per una spiegazione di questo sistema consiglio la visione di un video tratto dal film spagnolo El Concursante.

Soldi dal nulla
Ma come si fa a creare soldi dal nulla? Pensate che non sia possibile? Pensate che io sia pazzo? E' importante capire che per le banche l'intero sistema economico-finanziario e' un affarone senza possibilita' di perdite. Questo e' possibile grazie ad un meccanismo curioso, chiamato "riserva frazionaria", che consente alle banche di prestare soldi che non hanno! Per un comune cittadino sarebbe impossibile prestare qualcosa che non si possiede (forse anche illegale) ma per le banche e' possibilissimo. Comunemente, si ritiene che le banche prestino i soldi che altri correntisti hanno depositato presso di loro ma non e' cosi'. In realta' le banche possono prestare fino a 50 volte le riserve di liquidita' che posseggono realmente. La "riserva frazionaria e' la percentuale dei depositi bancari che per legge la banca è tenuta a detenere sotto forma di contanti o di attività facilmente liquidabili" (wikipedia). Questa percentuale e' del 2% ed e' stata stabilita dalla Banca Centrale Europea nel 2003 (negli altri paesi si hanno percentuali variabili, per esempio 0% in UK e 10% in USA). Questo significa che se una banca europea ha nelle sue casse 100 euro essa e' costretta a tenere solo 2 euro in contanti nelle casse, il che significa che puo' prestare i rimanenti 98 euro. Un artificio matematico quindi consente alla banca di accreditare del denaro in quantità superiori ai depositi che ha. Il calcolo ed il ragionamento sono complessi e li trovate spiegati su wikipedia e altri siti. Vi basti sapere che questo e' il meccanismo che consente alle banche di creare denaro dal... nulla. Se una banca vi presta 200.000 euro per comprare una casa voi non andate in banca con la valigia a ritirare i verdoni ma vi viene dato un assegno o, meglio ancora, la cifra viene trasferita da un computer ad un altro. Quando voi fate il versamento alla persona che vi ha venduto la casa questa poi li depositera' in un'altra banca e cosi' via. Di fatto si spostano solo cifre sullo schermo di un computer e nulla piu'. A parte i 200.000 euro dovrete anche restituire gli interessi, diciamo il 5%. La banca pero' da voi prendera' soldi veri e se non riuscirete a pagare la banca si prendera' la vostra casa, il vostro negozio o la vostra auto, etc. che sono verissimi.

I soldi scomparsi
I soldi contanti in banca servono solo per le operazione basiche di ordinaria amministrazione, per quei clienti che vanno al bancomat a ritirare soldi contanti, per chi ritira lo stipendio o la pensione, etc. Qualcuno si domandera': ma che succede allora se tutti i correntisti di una banca vanno a ritirare i soldi? Succede esattamente quello che e' successo tante volte nella storia di alcune banche piu' sfortunate e non asservite al sistema centrale e cioe' falliscono (o ci vanno molto vicino). Se alcuni media fanno uscire ad arte la notizia che una certa banca (per esempio la Northern Rock) sta per fallire, i correntisti, presi dal panico, faranno la fila agli sportelli per ritirare tutti i loro soldi, cosa che la banca non sara' in grado di soddisfare. Conseguenza: fallimento della banca, nazionalizzazione o acquisizione da parte di una banca piu' grossa per un tozzo di pane. I correntisti, in genere, non corrono pericoli di perdere tutti i propri soldi (come avveniva in passato) ma sicuramente vanno incontro a congelamenti dei propri conti, ritardi, e seccature varie e anche qualche perdita economica. Ecco perche' quando voi cercate di estinguere un conto in banca questa cerca di convincervi a non farlo. Perche' sui 5.000 euro che avete in banca come risparmi di una vita la banca puo' prestarne fino a 5.000 x 50 = 250.000 euro!

Conclusione
C'e' qualcosa che si puo' fare per difendersi da un sistema del genere? Evitare di indebitarsi se non e' strettamente necessario. Purtroppo l'erogazione a pioggia di carte di credito legata ad una pubblicita' martellante spinge le persone ad acquisti sempre piu' incontrollati di cose di cui forse non hanno neanche bisogno. Bisogna tornare alla vecchia regola del "se non ho i soldi non posso permettermelo". Ma allora uno che deve fare, una vita francescana? No, io penso che sia giusto rischiare ad indebitarsi per comprare una casa ma che lo sia meno per pagarsi 2 settimane di vacanze in Brasile o per un televisore superpiatto o una macchina piu' grande. Comunque la si pensi la cosa migliore da fare e' cercare di rimanere indipendenti ed evitare di fare prestiti per soddisfare bisogni futili o effimeri. Ricordate che il debito, anche se vestito con giacca e cravatta, e' schiavitu'.

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